I ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Montarrenti, gestito dall’Unione Astrofili Senesi ODV, hanno collaborato con un gruppo internazionale di astronomi coordinato dalla Prof.ssa Maria Giovanna Dainotti del National Astronomical Observatory of Japan, alla realizzazione della più grande raccolta di fotometria ottica di lampi gamma (in inglese Gamma-Ray Burst, GRB) mai realizzata per la comunità scientifica.
I lampi di raggi gamma sono esplosioni cosmiche di durata variabile da pochi secondi sino a qualche minuto, la cui origine è rimasta a lungo un mistero. Dopo il Big Bang sono le deflagrazioni più potenti dell’Universo, con un rilascio di energia centinaia di volte più grande di quella emessa dalle comuni supernovae e con una luminosità di picco circa un miliardo di miliardi di volte maggiore di quella del Sole. Queste possono essere rilevate quando la loro radiazione, concentrata in un getto ad altissima energia molto collimato, è indirizzata verso la Terra. I Gamma-Ray Burst possono essere originati dalla esplosione finale di stelle di grande massa giunte al termine del loro ciclo evolutivo o dalla violenta fusione di due oggetti compatti come due stelle di neutroni o una stella di neutroni ed un buco nero.
La ricerca, la rilevazione ed il monitoraggio fotometrico degli effetti dell’interazione dei getti con l’ambiente circostante (post-luminescenza) di queste potenti esplosioni sono stati intrapresi dai senesi, tra i primi osservatori non professionali in Italia, sin dal 2012 ed hanno consentito di fornire importanti dati a questo progetto. In particolare, nell’articolo si evidenzia il contributo di alcuni telescopi, tra i quali proprio quello di Montarrenti, come parte della rete mondiale Global Rapid Advanced Network Devoted to the Multi-messenger Addicts (Ama-GRANDMA).
Nel catalogo, pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, una delle più antiche e prestigiose riviste scientifiche, vengono citati come coautori gli appassionati senesi Simone Leonini, Massimo Conti, Palo Rosi e Luz Marina Tinjaca Ramirez, della Sezione Stelle Variabili – GRB, dell’Unione Astrofili Italiani. La pubblicazione comprende un ampio archivio di 535 eventi osservati tra il febbraio 1997 e l’agosto 2023, raccolti ed uniformemente catalogati, completi di curve di luce, analisi dell’evoluzione di colore e del valore di redshift misurato.
La disponibilità, l’accessibilità pubblica e l’organizzazione di queste informazioni, permetterà studi approfonditi sull’intera popolazione di GRB sinora conosciuta e consentirà di comprendere al meglio comportamenti unici o peculiari di questi eventi e delle loro stelle progenitrici, aprendo nuove frontiere agli studi astrofisici delle alte energie.
L’articolo su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society:
“An Optical Gamma-Ray Burst Catalogue with Measured Redshift PART I: Data Release of 535 Gamma-Ray Bursts and Colour Evolution”
https://doi.org/10.1093/mnras/stae1484