I ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Montarrenti, gestito dall’Unione Astrofili Senesi, hanno partecipato alla campagna osservativa del lampo gamma più luminoso mai osservato da quando, alla fine degli anni ’60, sono stati scoperti i fenomeni esplosivi più energetici di tutto l’Universo.
L’evento, denominato GRB 221009A, è stato rilevato dal satellite della Nasa Fermi il 9 ottobre 2022 nella costellazione della Freccia, non lontano dal centro galattico, alla distanza di circa 2 miliardi di anni luce dalla Terra.
Grazie alla collaborazione con GRANDMA, una rete di telescopi professionali ed amatoriali dislocati in tutto il mondo, è stato possibile studiare, anche dall’osservatorio senese, le proprietà della deflagrazione stellare, attraverso l’analisi dell’evoluzione fotometrica della sua controparte ottica. E’ la prima volta che è stato osservato un flusso di particelle gamma così intenso, grazie alla combinazione tra la grande luminosità intrinseca dell’evento e la relativa vicinanza, se si considerano le immense distanze cosmiche.
Il fenomeno deriva dall’esplosione di una stella di grande massa giunta alle fasi finali del proprio ciclo vitale. La materia collassa in un buco nero che produce potenti getti di particelle ad altissima energia che vengono espulsi alla velocità prossima a quella della luce in direzione della Terra.
Le osservazioni del flusso di fotoni gamma saranno determinanti per comprendere i processi fisici che originano queste catastrofiche esplosioni.
I primi risultati scientifici di questo straordinario evento sono stati pubblicati su un numero speciale di The Astrophysical Journal Letters, una delle più prestigiose ed importanti riviste scientifiche che accoglie contributi e scoperte di grande impatto nel campo dell’astronomia e dell’astrofisica.
Gli astrofili senesi Simone Leonini, Massimo Conti, Paolo Rosi e Luz Marina Tinjaca Ramirez figurano come co-autori di uno di questi studi: https://arxiv.org/abs/2302.06225.
GRB 221009A è stato un evento assolutamente unico, perchè rappresenta il lampo gamma più vicino ed estremamente energico mai rilevato, tanto da renderlo il più luminoso mai visto. E’ improbabile che un’altra occasione come questa si possa ripresentare nel prossimo futuro, rendendo questo evento da ricordare nei secoli.